Jewish Siena
Synagogue and Jewish Museum of Siena
Jewish Museum Siena
Siena synagogue
Siena Jews
Jewish community Siena
Synagogue and Jewish Museum of Siena
Jewish Siena
Siena synagogue
Jewish Museum Siena
La Sinagoga di Siena, frutto di una consistente opera di ampliamento e rinnovamento degli originali spazi sinagogali a opera dall’architetto fiorentino Giuseppe del Rosso, fu inaugurata nel maggio 1786. Si trova in vicolo delle Scotte ed è ancora oggi utilizzata per le funzioni religiose dalla locale Comunità.
La semplice facciata esterna, contrapposta all’elegante ambiente interno riccamente decorato, sono elementi tipici delle sinagoghe costruite prima dell’Emancipazione, prive di segni distintivi all’esterno ma sontuosamente decorate all’interno.
All’interno, l’aula sinagogale, di gusto neoclassico con elementi rococò, ospita ai lati le file di banchi, mentre al centro si trova il podio risalente al 1756 arricchito da nove candelabri a dieci bracci del XVIII secolo. Sulla parete retrostante il podio si trovano finestre in stile neoclassico inserite in tre archi.
Di fronte all’Arca Santa, decorata da colonne in marmo chiuse da un timpano curvilineo, si affaccia il matroneo, un balcone chiuso da una grata lignea.
Al centro del soffitto sono state inserite le tavole della Legge in stucco bianco e dipinto di azzurro.
La Sinagoga ospita pezzi di grande valore tra cui la sedia del profeta Elia, o sedia della cerimonia della circoncisione, in legno intagliato e intarsiato, donata dal rabbino Nissim nel 1860.
Sunday to Thursday 10:30 am – 6:00 pm
Friday 10:30 am – 3:30 am
The Synagogue and Museum are closed to visitors on Saturdays and Jewish holidays
The Jewish community’s presence in Siena is closely linked to the area where the Ghetto once stood, a short distance from Piazza del Campo, and which still houses the Jewish Synagogue and Museum today.
Established by Cosimo I de’ Medici in 1571, the Ghetto remained in use until 1859, forming a fully-fledged city within the city in which Jewish daily life was played out over hundreds of years.
The presence of ancient charitable confraternities and rabbinical schools, which were active up until the 19th century, ensured that Siena’s Jewish community was especially vibrant in the cultural sphere and was able to make a significant contribution to the city’s economic and cultural growth.
A large part of the area was restructured in 1935 but certain sections such as the Temple, the Ghetto Fountain and the Jewish Cemetery have been preserved and are still recognisable today.